MARVEL ZOMBIES

MARVEL ZOMBIES. (2025) Ideato da: Bryan Andrews, Zeb Wells Diretto da: Bryan Andrews Sceneggiatura di: Zeb Wells Storia di: Zeb Wells, Bryan Andrews Produttori: Danielle Costa, Carrie Wassenaar Produzione: Marvel Animation, Marvel Studios Animazioni: Marvel Animation Edizione Italiana: Disney+ Episodi: 4 da 31'-37' - 1 stagione USCITA ITALIANA: 24 SETTEMBRE 2025 Basato sul fumetto dallo stesso nome, Bryan Andrews e Zeb Wells creano una mini serie animata che porta sul piccolo schermo tutti i protagonisti dell'Universo Marvel in carne ed ossa, ma la carne in oggetto è più putrefatta che altro. Ambientata in una realtà alternativa in cui un virus ha infettato la quasi totalità della popolazione mondiale, supereroi compresi, l'opera segue la fuga dei pochi rimasti sani che finiranno in un modo o nell'altro, riuniti sotto lo stesso tetto. La giovane Kamala, alias Ms. Marvel, riceve un piccolo dispositivo che potrebbe salvare il mondo solo se viene portato fuori dall'atmosfera così da inviare un messaggio ad un popolo alieno evoluto. La situazione però si complica pian piano che le armate degli zombie avanzano alla ricerca del piccolo dispositivo, facendo entrare in gioco i più forti combattenti del mondo e non solo, tra cui gli ex-avengers adesso controllati da un potere apparentemente imbattibile. Spin-off della serie animata "What If...?", ambientata cinque anni dopo il quinto episodio "E se... gli zombie invadessero la Terra?!", la serie presenta quasi tutti i protagonisti, piccoli e grandi eroi, conosciuti sui blockbuster dagli incassi miliardari, che con i propri super-poteri e caratteristiche fisiche e tecniche sono al servizio di un oscuro potere. Una lotta tra bene e male totalmente e irrimediabilmente sbilanciata verso il secondo, con pochissimi spiragli di salvezza. Elementi ben sottolineati dalla scrittura, che presenta azione dai primissimi minuti riuscendo a tenere la tensione sempre alta. La scelta della durata finale dell'opera è molto azzeccata, circa due ore totali che ben raccontano gli eventi e non allungano il brodo perdendosi per strada se fosse stata scelta una durata seriale maggiore. La regia è di buona fattura, e supporta degnamente la storia. La scelta stilistica porta in campo animazioni in computer grafica opportunamente filtrate. Un buon lavoro da parte degli artisti degli Studios che soddisferà i fans dell'MCU nell'attesa dei nuovi capitoli cinematografici e la nuova fase degli Avengers ferma ormai da tempo dopo lo scontro con Thanos. Le produzioni successive infatti, tra film e serie tv, non sono riusciti a bissare il successo e, più che altro, annacquare le storie precedenti con ambientazioni parallele e realtà alternative e poco altro. Ma oltre lo sforzo grafico, è bene sottolineare che il finale potrebbe non soddisfare appieno lo spettatore, ben lontano dalle classiche strutture narrative a cui i fumetti e le trasposizioni cinematografiche ci hanno abituato. Il lato certamente facile della produzione è stato quello di non dover ricorrere a descrizioni alcuna dei personaggi o costruzione delle singole caratterizzazioni, potendo contare su personaggi più che conosciuti dai propri estimatori, ma anche ben digeribili a chi si avvicina per la prima volta a questo mondo, così da concentrarsi interamente sugli eventi. Il risultato finale è comunque poco superiore alla sufficienza. La scrittura poteva certamente offrire molto di più, portando un qualche spiraglio invece del finale ambiguo e deliberatamente aperto, così come confermato dal regista, cui i produttori si prenderanno del tempo prima di pronunciarsi per un seguito. . Fine dell'articolo.

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(2025)

Ideato da: Bryan Andrews, Zeb Wells
Diretto da: Bryan Andrews
Sceneggiatura di: Zeb Wells
Storia di: Zeb Wells, Bryan Andrews

Produttori: Danielle Costa, Carrie Wassenaar
Produzione: Marvel Animation, Marvel Studios
Animazioni: Marvel Animation
Edizione Italiana: Disney+
Episodi: 4 da 31'-37' - 1 stagione

USCITA ITALIANA: 24 SETTEMBRE 2025

Basato sul fumetto dallo stesso nome, Bryan Andrews e Zeb Wells creano una mini serie animata che porta sul piccolo schermo tutti i protagonisti dell'Universo Marvel in carne ed ossa, ma la carne in oggetto è più putrefatta che altro.

Ambientata in una realtà alternativa in cui un virus ha infettato la quasi totalità della popolazione mondiale, supereroi compresi, l'opera segue la fuga dei pochi rimasti sani che finiranno in un modo o nell'altro, riuniti sotto lo stesso tetto. La giovane Kamala, alias Ms. Marvel, riceve un piccolo dispositivo che potrebbe salvare il mondo solo se viene portato fuori dall'atmosfera così da inviare un messaggio ad un popolo alieno evoluto. La situazione però si complica pian piano che le armate degli zombie avanzano alla ricerca del piccolo dispositivo, facendo entrare in gioco i più forti combattenti del mondo e non solo, tra cui gli ex-avengers adesso controllati da un potere apparentemente imbattibile.

Spin-off della serie animata "What If...?", ambientata cinque anni dopo il quinto episodio "E se... gli zombie invadessero la Terra?!", la serie presenta quasi tutti i protagonisti, piccoli e grandi eroi, conosciuti sui blockbuster dagli incassi miliardari, che con i propri super-poteri e caratteristiche fisiche e tecniche sono al servizio di un oscuro potere. Una lotta tra bene e male totalmente e irrimediabilmente sbilanciata verso il secondo, con pochissimi spiragli di salvezza. Elementi ben sottolineati dalla scrittura, che presenta azione dai primissimi minuti riuscendo a tenere la tensione sempre alta. La scelta della durata finale dell'opera è molto azzeccata, circa due ore totali che ben raccontano gli eventi e non allungano il brodo perdendosi per strada se fosse stata scelta una durata seriale maggiore.

La regia è di buona fattura, e supporta degnamente la storia. La scelta stilistica porta in campo animazioni in computer grafica opportunamente filtrate. Un buon lavoro da parte degli artisti degli Studios che soddisferà i fans dell'MCU nell'attesa dei nuovi capitoli cinematografici e la nuova fase degli Avengers ferma ormai da tempo dopo lo scontro con Thanos. Le produzioni successive infatti, tra film e serie tv, non sono riusciti a bissare il successo e, più che altro, annacquare le storie precedenti con ambientazioni parallele e realtà alternative e poco altro. Ma oltre lo sforzo grafico, è bene sottolineare che il finale potrebbe non soddisfare appieno lo spettatore, ben lontano dalle classiche strutture narrative a cui i fumetti e le trasposizioni cinematografiche ci hanno abituato.

Il lato certamente facile della produzione è stato quello di non dover ricorrere a descrizioni alcuna dei personaggi o costruzione delle singole caratterizzazioni, potendo contare su personaggi più che conosciuti dai propri estimatori, ma anche ben digeribili a chi si avvicina per la prima volta a questo mondo, così da concentrarsi interamente sugli eventi.
Il risultato finale è comunque poco superiore alla sufficienza. La scrittura poteva certamente offrire molto di più, portando un qualche spiraglio invece del finale ambiguo e deliberatamente aperto, così come confermato dal regista, cui i produttori si prenderanno del tempo prima di pronunciarsi per un seguito.